Isole Canarie In Camper: Un’avventura tutta Dog-Friendly e Natura Incontaminata 

Inizio col farti una domanda.

• Quanto tempo hai a disposizione per questa esperienza? 

perché devo confessarti che arrivare alle Isole Canarie, con il proprio Camper, dall’Italia, non è semplicissimo. Difatti richiede tempo e qualche soldino. Tempo da calcolare sia all’andata che al ritorno! Tieni bene in mente questa informazione, perché in fase di progettazione del viaggio, è determinante rispetto ai giorni che ti resteranno per goderti le isole. 

Per intenderci, non consiglierei un viaggio del genere se hai MENO di 2 mesi a disposizione. 

• è bene sapere che arrivandoci in nave, i posti disponibili per i mezzi di trasporto finiscono in fretta e purtroppo sono costosi. Consulta le date e le tratte disponibili con largo anticipo. (inizia almeno 3 mesi prima)

***Io ho progettato tutto il mio viaggio basandomi sulla nave che dalla Spagna mi avrebbe portato a Gran Canaria. (Non avendo restrizioni, ho scelto semplicemente la tratta meno costosa in quel periodo) Saputo questo giorno, sono andata a ritroso. 

Ho calcolato “a grosso” i giorni di guida che mi sarebbero serviti per arrivare da Barcellona al porto di Huelva, e giu di li, ho prenotato quella che sarebbe stata la prima nave che da Civitavecchia mi avrebbe portato a Barcellona appunto*** 

• INCREDIBILE MA VERO esistono restrizioni importanti sulla convivenza con il cane in tutto il territorio Spagnolo. Tutte le isole canarie sono tappezzate di cartelli di divieto. Su moltissime spiagge, negozi, bar, ma anche tabaccherie, autogrill e locali, IL CANE NON PUÒ ENTRARE!

Idem per quanto riguarda la libertà dal guinzaglio. 

Anche in zone paradossalmente tranquille, isolate, come possono essere le soste camper, o sentieri di montagna, fate comunque moltissima attenzione alla Guardia Civil e alle persone stesse che la potrebbero chiamare. Pena una multa dai 300€ in su. 

• L’Acqua delle Isole Canarie non è potabile! Per doccia e lavaggio stoviglie puoi ricaricare l’acqua del serbatoio dai benzinai (1€x100L) Per l’acqua potabile, vendono le taniche da 5 o 8 Litri ai supermercati. 
• I semafori sono veramente pochissimi e spesso esistono solo due o tre strade principali che collegano i Nord e i Sud di tutte le isole. Aspettati lunghissime strade ben asfaltate che improvvisamente diventano strade sterrate quando si avvicinano alle coste. 
• I centri di assistenza per il camper spesso sono solo nella capitale.
• Il raccordo e la bombola del Gas Canaria sono completamente diversi da quelli Italiani e anche da quelli Spagnoli! 

***io sono partita dall’italia con una bombola quasi vuota. L’ho cambiata al sud della spagna comprando sia il raccordo sia la bombola piena (non caricano quelle italiane) Dopo 5 mesi anche questa era finita e dopo un’intera mattinata di ricerche, ho trovato un centro a Lanzarote (PROPANE-vicino al porto di Arrecife) che caricava queste bombole per 18€ anziché doverne comprare un’altra Canaria a 35€ + il suo raccordo***

• Quando sosti con il camper in libera, è vietato occupare il suolo adiacente al camper con tavolo e sedie. Multa dai 300 euro in su.
• Per trovare spot dove dormire, caricare e scaricare le acque del camper ti consiglio l’applicazione ParkforNight. Inoltre, ho risparmiato tanti soldi consultando l’applicazione Fuel Flash per conoscere i prezzi migliori per il Diesel! 

• Procurati in tempo i documenti necessari per il tuo cane (tranquill*, ti spiegherò tutto nel prossimo capitolo)

Le splendide Isole Canarie fanno parte del continente Spagnolo per cui ti basterà la tua Carta di Identità per poterci entrare.

Per il Camper, sono necessari gli stessi documenti che hai in Italia, e non hai obbligo di registrare la targa se la tua permanenza non supera i 6 mesi.

Per il cane, è necessario che abbia oltre al microchip, il passaporto e la vaccinazione antirabbica già fatta almeno da 21 giorni.

Adesso che abbiamo un infarinatura su questo viaggio e tutti i documenti necessari, vediamo insieme: 

Le Isole Canarie si trovano in linea d’aria con il Marocco e, ad oggi, NON ESISTE UN COLLEGAMENTO DIRETTO IN NAVE dall’Italia, per cui, dopo molte ricerche, la mia soluzione (e quindi il mio consiglio per te) è passare dalla Spagna e più precisamente sfruttare i porti di Huelva o Cadice.

Questi due porti si trovano al Sud del continente e puoi arrivarci in due modi:

-VIA TERRA: può avere senso questa scelta se parti dal Nord dell’Italia e hai tempo a disposizione, perché in questa fase, dovrai calcolare i giorni di guida che ti serviranno in base ai chilometri che farai (questo è determinante sul tempo che hai a disposizione per questo viaggio) i costi di benzina e pedaggi.

-IN NAVE: attualmente la compagnia più economica è la Grimaldi Lines, che imbarca da Civitavecchia e Porto Torres. Dopo circa 24h sarai a Barcellona. 

***197€ : io, il camper lungo 6 metri e il cane in cabina, senza pasti***

Sappi che, se sceglierai la seconda opzione, dovrai comunque guidare 1000 km che separano Barcellona dai porti situati entrambi a Sud.

 ***io ho un Ford Westfalia del ’90 che mi va a circa 80 km orari, volendo guidare un giorno e riposarmi l’altro, per questa tratta ho calcolato una settimana.***

Arrivati al Sud della Spagna, non ti resta che attendere la tua nave che avrai già prenotato! ma ti dico ancora…

-le migliori compagnie navali sono Fred Olsen – Naviera Arms – Trans Mediterranea.

-gli orari di navigazione variano dalle 28 alle 35 ore.

-i collegamenti dai due porti sono su tutte le isole.

***ANDATA: 450€. Huelva-Las Palmas (Gran Canaria) 33 ore di navigazione, io, il camper e il cane, senza cabina, senza pasti. Ritorno: 719€. Arrecife (Lanzarote)-Cadice 35 ore di navigazione, io, il camper e il cane, con cabina, pasti inclusi***

Sei arrivato al porto Spagnolo e hai davanti a te la Nave che ti traghetterà verso le Isole Promesse. 

Sei seduto alla guida del tuo Camper e hai il tuo amico fidato nel trasportino accanto a te. 

Le procedure di imbarco variano da compagnia a compagnia. Il più delle volte, passeranno degli addetti tra i veicoli per verificare le prenotazioni, altre volte, ti chiederanno di andare allo sportello per la verifica dei documenti e la consegna delle chiavi della cabina. In generale ti consiglio sempre di arrivare al porto con almeno 2 ore di anticipo e chiedere agli stuart che troverai a terra.

Ora hai parcheggiato il camper in stiva, raccolto le tue cose e sei salito con il tuo cane alla reception. Anche qui ti si presenteranno varie opzioni.

Se hai optato per il viaggio con il cane in cabina, puoi rilassarti, prendere il Kit di benvenuto e far fare a Fido un giro nelle zone a lui destinate.

Se l’opzione che hai scelto è senza il cane in cabina, o navighi del tutto senza cabina, troverai sul ponte esterno dei trasportini in ferro dove far riposare il tuo cane e delle zone, sempre esterne, per farlo passeggiare e fare i suoi bisogni. Nada Mas! Nient’altro! 

Per il cane sono vietate tutte le zone interne. 

***la prima nave che ho preso con Dummy era da Civitavecchia a Barcellona con cane in cabina, ed è stata una passeggiata. La sensazione che ho avuto è che la Grimaldi Lines sia molto accomodante sulla presenza dei cani a bordo e, anche se transiti per bar o sale comuni, non riceverai occhiatacce di rimprovero. Situazione del tutto opposta per la tratta Huelva-Las Palmas. 

Qui la compagnia Spagnola segue normative Spagnole e quindi sono più restrittivi per quanto riguarda la presenza dei cani a bordo. 

Le ore di navigazione sono state 33, partenza alle 13.00 e arrivo la sera del giorno dopo. Scelsi di non prendere la cabina per pagare la metà il costo del biglietto (450€ invece di 780€). Durante il giorno è stato pesante non avere “un posto nostro”. Siamo stati cacciati 4-5 volte. Non volendo lasciare Dummy in una di quelle fredde gabbie d’acciaio, sembravo un ladro furtivo anche solo per andare al bagno. Per riposare durante il giorno, l’ho nascosto tipo ET sotto il mio giubbino su una di quelle poltrone di pelle rossa una in fila all’altra. Per la notte invece mi sono attrezzata con il materasso gonfiabile e coperte.

In realtà ho portato a bordo anche una tenda! Nella mia immaginazione, avrei potuto creare un angolino tranquillo per entrambi. Ma poi è bastato gonfiare solo il materasso nel disimpegno delle scale all’ultimo piano, coprirci entrambi con una coperta e sperare di chiudere occhio.

Se devo dirla tutta, non è stata una passeggiata. La notte paradossalmente passa più velocemente, c’è poca gente in giro e si è stanchi. Le ore diurne sono state decisamente le più pesanti.***  

***A Gran Canaria ci sono stata solo 20 giorni. Per cui ti dirò di non perdere***

***NON SO DA DOVE COMINCIARE***

***ATTENZIONE in tutto il sud dell’isola non ho trovato una postazione dove ricaricare i serbatoi d’acqua del camper! E credimi ho cercato. Oltre questo, è stata l’isola che ho preferito***

Vivere in camper alle Canarie è uno dei viaggi più facili da affrontare. In tutte le isole ti sentirai assolutamente al sicuro, la Van Life qui è molto praticata e ho sempre avuto la sensazione che le persone del posto sono disponibili ad aiutarti. Nelle città principali, occhio alla sosta prolungata anche all’interno delle strisce addette perché, essendosi sviluppato appunto il fenomeno del camperismo, molti ne hanno fatto “abuso” vivendo (e quindi sostando) in un posto libero anche per anni. Ci sono cartelli che indicano il tempo massimo di permanenza di 72 ore. Le normative stanno un po’ cambiando e le multe fioccano. La benzina costa molto poco (1.30€ come media) e le tratte da affrontare non sono tanto distanti l’una dall’altra, i prezzi dei generi alimentari sono come in Italia. Nelle stazioni di benzina inoltre potrai fare scarico e carico delle acque.

***ce ne sono molti, ma questi sono quelli che ho preferito***

Eccoci arrivati alla fine di questo viaggio on the road per le Isole Canarie. 

Questo per me è stato il Viaggio della Scoperta Interiore e vivere su queste isole per 5 mesi è stato magico, incantevole ad ogni curva e se non lo hai ancora visto, l’oceano ti lascerà senza fiato! 

Ma i miei viaggi con Vento (il mio camper, se non lo sapessi) non sono finiti.

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Y ahora, vamos a conquistar la Vida!

A presto,

Sunflower